Il recupero dell’attuale cantina, dei fabbricati rurali pre-esistenti sono “vestiti” da vigne e reti
metalliche elettrosaldate, per inverdire e ombreggiare le facciate stesse.
Articolata su tre livelli, la nuova cantina di Al Monte di Livio è sintesi tra uomo e terra. Racconta
del ciclo produttivo del vino. Un legame tra storia, nella rievocazione della ruralità dei luoghi, ed
innovazione, nell’utilizzo di cemento e corten a faccia vista.
I nuovi volumi della cantina affondano ed emergono dal terreno declive, integrandosi
armoniosamente nell’ambiente verdeggiante rispettando il proprio andamento naturale ed
affacciandosi sul panorama della collina.